Per comprendere la portata del turismo videoludico è bene fare riferimento a due tendenze ormai stabili e consolidate nel nostro Paese.
Da una parte, la crescita del mercato dei videogiochi, che si accompagna a una consapevolezza sempre maggiore del potenziale culturale e della ricchezza contenutistica del medium. Dall’altra l’idea, già sperimentata in ambito cinematografico, che il territorio possa essere valorizzato attraverso l’audiovisivo, con un beneficio considerevole sia in termini di impatto turistico che di conoscenza del patrimonio.
Vado a memoria ma non ho mai sentito nulla di simile (se escludiamo VoteChess che sono degli scacchi nel fediverso).