Telegram cambia il suo approccio alla personalizzazione della pubblicità:

[Telegram] ha aggiornato la sua piattaforma pubblicitaria. Ora gli annunci pubblicitari possono essere mostrati in base ai dati personali dell’utente, come i suoi interessi e la sua posizione fino alla città più vicina. Secondo il codice di Durov, gli interessi saranno analizzati in base all’elenco dei canali a cui l’utente è iscritto. Gli inserzionisti potranno limitare il pubblico in base ai dati sulla posizione, che Telegram determina attraverso l’indirizzo IP dell’utente.

Gli inserzionisti potranno indirizzare gli annunci agli utenti sulla base di un database di utenti raccolto al di fuori di Telegram. Ad esempio, un negozio può fornire a Telegram il suo database di numeri di telefono criptati per mostrare un’offerta speciale solo ai suoi clienti. In precedenza, gli inserzionisti potevano personalizzare il pubblico degli annunci solo in base ai dati pubblici, ad esempio mostrando un annuncio solo sui canali a tema finanziario. Le nuove modifiche consentono di visualizzare più frequentemente annunci più pertinenti, il che significa che inizierete a vedere annunci relativi alla finanza in altri canali non correlati se gli algoritmi di Telegram ritengono che siate interessati alla finanza.

Questo stesso approccio è utilizzato da altre aziende come Google. Anche se gli inserzionisti non riceveranno ancora informazioni grezze sull’utente, i dati personali sono ora coinvolti nella personalizzazione.Gli inserzionisti saranno in grado di determinare indirettamente l’appartenenza dell’utente a un gruppo di utenti solo se l’utente clicca sul link dell’annuncio. Se l’utente ignora l’annuncio, non verrà trasferito alcun dato.

Secondo il codice di Durov, Telegram prevede anche di visualizzare annunci pubblicitari sui canali privati di grandi dimensioni che abusano delle impostazioni di accesso ai link a scopo di lucro.

Il targeting avanzato è disponibile solo in alcuni Paesi (per adesso, ndr)

Nell’Informativa sulla privacy aggiornata, Telegram segnala che le nuove funzionalità della piattaforma pubblicitaria sono operative solo in alcuni Paesi. Telegram non fornisce un elenco dei Paesi a cui si applicano le ultime modifiche. Il motivo è la necessità di rispettare le restrizioni territoriali durante la visualizzazione della pubblicità nei Paesi con un gran numero di canali di lingua russa.

Il team di @tginfo ha determinato che la nuova edizione dell’Informativa sulla privacy è visibile da indirizzi IP in Russia e Ucraina. I rappresentanti di Telegram non hanno ancora risposto alla nostra richiesta di avere l’elenco completo dei Paesi.

Le nuove caratteristiche della piattaforma pubblicitaria sono il targeting per località con precisione fino alla città più vicina, la determinazione degli interessi dell’utente in base all’elenco dei canali a cui è iscritto e la possibilità di limitare il pubblico in base a un database di utenti raccolto al di fuori di Telegram.

Gli annunci saranno visualizzati solo sui canali di grandi dimensioni (a partire da 1.000 iscritti). Telegram chiarisce che per gli utenti con abbonamento Premium, i dati personali non saranno trattati ai fini della pubblicità personalizzata.

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PS. Come sempre è la solita strategia EEE.