“Erano costretti a lavorare fino a diciassette ore al giorno nei campi e a dormire su scomode brande all’interno di un capanno, come le bestie, senza poter usufruire di ferie o permessi. È quanto emerge da un’inchiesta condotta dai militari del Comando provinciale di Lodi della Guardia di Finanza, che ha mostrato l’esistenza di un sistema di sfruttamento di oltre un migliaio di braccianti, attivi nella raccolta di frutta e verdura, nel periodo compreso tra il 2017 e il 2023. Alle vittime venivano imposti turni di lavoro massacranti fino a 512 ore al mese, contro le 169 previste dal contratto nazionale di lavoro di categoria. I pm hanno contestato al titolare dell’azienda agricola, interdetto per un anno, i reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.”