Nell’attuale periodo estivo, i Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministero della Salute, hanno in corso di esecuzione una campagna di controlli presso gli stabilimenti balneari e i villaggi turistici, al fine di verificare il rispetto dei livelli qualitativi e di sicurezza dei servizi offerti agli utenti nel periodo vacanziero. Le attività ispettive, condotte su tutto il territorio nazionale, hanno finora interessato 838 strutture e relative aree di preparazione e somministrazione degli alimenti, rilevandone 257 irregolari (pari al 31% degli obiettivi ispezionati), contestando 415 sanzioni penali ed amministrative per oltre 290 mila euro. Ad esito dei controlli, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria 11 titolari di attività e sono stati disposti 20 provvedimenti di chiusura nei confronti di aree ricettive e di preparazione dei pasti operanti all’interno dei plessi balneari a causa di gravi criticità strutturali ed igieniche, per un valore economico stimato in oltre 4 milioni di euro. Tra queste, sono 8 le strutture risultate attivate e funzionanti sebbene in assenza di autorizzazione. …

  • banana_meccanica
    link
    fedilink
    arrow-up
    4
    ·
    1 year ago

    Notiziette, 257 strutture irregolari e 11 titolari incriminati, fa ben capire le proporzioni di queste attività. Fategli la multina al proprietario multi milionario, se la ripaga a fine mese, il figlio Gianni dovrà rinunciare alla tesla nuova. I criminali continueranno a lucrare, e chi mangia negli stabilimenti balneari è, e sempre sarà, un pazzo, lo sanno tutti gli italiani che questi luoghi sono gli stessi di cinquantanni fa e tra altri cinquanta saranno quelli di cento anni fa. Pensate che i 90kg di olio scaduto possano fermarli? La passerebbero liscia anche offrendo letteralmente pezzi di stronzi come antipasti. Ma non osare chiuderli o l’economia italiana fa un capitombolo, oh mio proprietario mio proprietario, in piedi sui lettini da spiaggia.

    • rapsodo
      link
      fedilink
      arrow-up
      2
      ·
      1 year ago

      Sacrosanto. Proprio qualche giorno fa sono stato in uno stabilimento che dava sul mare, in una regione del sud. La data di scadenza dell’Olio non era affatto presente, anzi, sembrava cancellata.I balneari sono una fottuta mafia.