• Massimo 🐺@mastodon.uno
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    26 days ago

    @rivoluzioneurbanamobilita @energia
    Non è riducendo la dimensione delle auto che risolvi il problema.
    Quello che bisogna fare è togliere il bisogno di usare l’auto e quindi incentivare il lavoro agile (invece di combatterlo) e smettere di creare accentratori di traffico (come i grandi centri commerciali) che spesso vengono imposti in luoghi già in difficoltà.

    • Claudio :mastodon:@mastodon.uno
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      26 days ago

      @badwolf @rivoluzioneurbanamobilita @energia La riduzione della grandezza delle auto non è certamente la soluzione ma aiuterebbe. La 124 di mio padre, che era considerata grande, era larga 163 cm mentre l’attuale Punto, che è considerata piccola, è 6 cm più larga. Oltretutto, in zone altamente abitate, dove i box scarseggiano, chi negli anni 70 ne aveva uno piccolo (e lo conosco) dove parcheggiava la grande macchina di famiglia, ora non riesce a metterci la Punto e la tiene per strada,

    • @badwolf
      Concordo al 100%. Aggiungo che bisogna dare alternative valide all’auto, cioè sia mezzi pubblici, sia infrastruttura ciclabile. L’unico modo per farlo è togliere spazio alle auto. I mezzi di superficie e le bici diventano competitive ed attraenti quando non si invischiano nel traffico automobilistico.

      @energia

        • Massimo 🐺@mastodon.uno
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          25 days ago

          @gepeto64 @rivoluzioneurbanamobilita @energia
          Certamente! Un po’ la mia situazione.
          Abito a 40km da dove lavoro: troppo per me per andare in bicicletta, dovendo anche portare del materiale. Il tragitto non è servito dai mezzi pubblici.
          Per la mia tipologia di lavoro devo essere in presenza, per cui non ho molta scelta, ma altri miei colleghi potrebbero lavorare da casa senza alcuna limitazione.
          Per vari motivi questo non accade.
          Ci dev’essere prima di tutto un’evoluzione culturale.