«La Corte europea dei diritti umani, il tribunale internazionale che si occupa di far rispettare la Convenzione europea dei diritti umani, ha stabilito in una sentenza che definire “dannosi” i libri per bambini che ritraggono famiglie con genitori dello stesso sesso è una violazione della libertà d’espressione.
La sentenza riguarda un caso iniziato in Lituania dieci anni fa, con la pubblicazione di un’antologia di racconti per bambini che ritraeva anche coppie di persone dello stesso sesso: il libro era stato prima ritirato dal mercato e poi rimesso in circolazione con un contrassegno che lo definiva non adatto ai minori di 14 anni. L’autrice aveva fatto ricorso e il caso era finito alla Corte europea: quella appena pubblicata è la prima sentenza di questo tribunale su restrizioni applicate a libri per bambini che ritraggono famiglie omosessuali. Ma il tema è molto discusso e contestato anche in altri paesi europei (e non solo).»
Continua su Il Post.