«Per parlare con esattezza di letteratura queer dovremmo prima di tutto domandarci cosa voglia dire letteratura e cosa voglia dire queer. Entrambi i termini, però, hanno un portato di catarsi e cambiamento che rendono fuori luogo, se non addirittura inutile, mettersi a dialogare con le armi dei dizionari e delle correnti di pensiero al fine di trovare una soluzione univoca. Oltretutto, cercare di trovare una soluzione univoca sarebbe un tradimento essenziale del portato di queste pseudo-categorie.»

Continua su La Falla.