Il 17 giugno 2022 le agenzie di stampa rimbalzavano due notizie apparentemente lontane e slegate.

La prima riguarda la decisione del governo britannico, per mano della ministra Priti Patel, di estradare l’australiano Julian Assange, fondatore nel 2006 di Wikileaks, negli Stati Uniti. … La seconda concerne la decisione in seno all’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO nell’acronimo inglese) di raggiungere un accordo compromissorio nella materia dei brevetti sui vaccini che, in sostanza, lascia intatto l’attuale quadro normativo sulla proprietà intellettuale.

L’articolo “lestradizione di Assange e la mancata sospensione della proprietà intellettuale per il contrasto del COVID-19” di Roberto Caso, pubblicato su L’Adige il 20 giugno 2022 con il titolo “La fragile democrazia dell’Occidente“ può essere letto qui