In questo 21,6% rientrano anche bambini disgrafici o con disturbi più ampi, come per esempio il disturbo di coordinazione motoria.
La tanto citata tecnologia - tablet, smartphone e computer - ha invece un ruolo limitato nello sviluppo della capacità di scrivere in corsivo: “L’uso massiccio e continuato di dispositivi elettronici può certamente condurre allo sviluppo di disturbi come deficit d’attenzione, ma ha molta meno attinenza con la scrittura”.
@macfranc @mcp @MariuzzoAndrea @bibliogadda Nemmeno io sono un esperto di didattica, parlo solo da papà di due stendesse. Grazie mille per i link davvero molto interessanti per approfondire l’argomento.