In questo 21,6% rientrano anche bambini disgrafici o con disturbi più ampi, come per esempio il disturbo di coordinazione motoria.
La tanto citata tecnologia - tablet, smartphone e computer - ha invece un ruolo limitato nello sviluppo della capacità di scrivere in corsivo: “L’uso massiccio e continuato di dispositivi elettronici può certamente condurre allo sviluppo di disturbi come deficit d’attenzione, ma ha molta meno attinenza con la scrittura”.
@macfranc
È molto che non scambio quattro chiacchere con @freemo, ma in passato sia quando siamo stati d’accordo su un tema, sia quando siamo stati in totale disaccordo, è sempre stato arricchente, fornendomi una prospettiva diversa dalla mia.
Non lo avrei definito però particolarmente “sopra le righe”…
Almeno, non se questo termine viene usato in senso dispregiativo.
Cos’ha combinato?
O il problema è ancora il solito rifiuto di qoto di aderire al group thinking che negli ultimi anni ammorba il Fediverse?
@treleonora @mcp @MariuzzoAndrea @bibliogadda @stefanodazzan
@Shamar
Non ne sono affatto sorpreso… 🤣
@freemo @treleonora @mcp @MariuzzoAndrea @bibliogadda @stefanodazzan