🍝 Ho appena finito di leggere “Nemico Invisibile” di #LinoAldani.

E’ sempre il tropo del cosmonauta che impazzisce nello spazio, ma ha una dimensione “interattiva” che lo rende molto più potente. Non viene devastato dalla solitudine, ma l’astio verso i compagni di missione che lo portano ad avere deliri di onnipotenza.

In più la narrazione in prima persona che poi a un certo punto passa a seconda è una bomba: il MC che si osserva, si giudica, si condanna… ma non si ferma.

@fantascienza

  • Clockwork ☃️✒️@sociale.networkOP
    link
    fedilink
    arrow-up
    1
    ·
    3 months ago

    @fantascienza

    Ancora una volta, Aldani ha una morale molto cinica con cui sono in forte disaccordo, ma quanto cazzo è scritto bene.

    La parte più potente è che mi ispira. Mi ispira a scrivere un racconto in risposta, di un “alleato invisibile” che nella stessa situazione invece tira fuori il meglio di sé e tiene il gruppo unito in condizioni disperate grazie alla sua incrollabile fiducia.

    • Davide Manca :unverified:@mastodon.uno
      link
      fedilink
      arrow-up
      1
      ·
      3 months ago

      @clockwooork @fantascienza ho recuperato da poco i suoi racconti più famosi usciti su Urania Millemondi e letto “Quando le Radici”, anche a me la sua scrittura è piaciuta assai, ma era davvero pessimista, diciamo distopico, nei suoi scritti ho trovato tanta alienazione e un carico pesante di nostalgia.
      A me è parso molto New Wave come scrittore, simile per certi versi a Ballard, per l’introspezione e la continua discesa verso la degenerazione umana.