L’azienda tecnologica Wirecard è stata accolta dall’élite tedesca. Ma un reporter ha scoperto che dietro la facciata di innovazione si celavano bugie e legami con l’intelligence russa.
Nella tarda primavera del 2020, Jan Marsalek, dirigente di una banca austriaca, è stato sospeso dal suo lavoro. Era una figura molto ammirata nella comunità imprenditoriale europea, carismatica, trilingue e ben disposta a viaggiare. Anche nei momenti più impegnativi, come direttore operativo di Wirecard, l’azienda tedesca di tecnologia finanziaria in più rapida crescita, assicurava ai subordinati che cercavano un minuto del suo tempo che ne aveva uno, solo per loro. “Per te, sempre”, diceva. Ma lo diceva quasi a tutti.
L’identità di Marsalek era inestricabile da quella dell’azienda, un’azienda globale di elaborazione dei pagamenti con sede fuori Monaco e licenza bancaria. Vi era entrato nel 2000, il giorno del suo ventesimo compleanno, quando l’azienda era ancora una startup. Non aveva qualifiche formali o esperienza lavorativa, ma ha dimostrato una dedizione inesauribile alla crescita di Wirecard. L’azienda finì per guadagnarsi la fiducia dell’élite politica e finanziaria tedesca, che la considerava la risposta europea a PayPal. Quando Wirecard volle acquisire un’azienda cinese, il Cancelliere Angela Merkel si occupò personalmente della questione con il Presidente Xi Jinping.
L’ascesa di Wirecard non è avvenuta nel vuoto. Piuttosto, riflette una convergenza di fattori che hanno reso l’ultimo mezzo decennio “l’età d’oro delle frodi”, come ha detto il gestore di hedge fund Jim Chanos. All’indomani della crisi finanziaria del 2008, i governi hanno cercato di rilanciare le economie depresse e le banche centrali hanno abbassato i tassi di interesse, rendendo più conveniente per le imprese ottenere prestiti. Il mondo dei capitali di rischio e della tecnologia, inondato di denaro facile, ha sviluppato una cultura di vendita di narrazioni e di vaporware, idee altisonanti e talvolta fantastiche, senza un chiaro percorso di attuazione. Gli utenti di Reddit condividono i loro scambi di yolo; le borse cripto offshore pubblicano i loro token come garanzia per prestiti multimiliardari. Alla fine del 2021, nel bel mezzo della frenesia degli investimenti, un ospite della CNBC - autore di libri come “Trade Like a Stock Market Wizard” e “Think & Trade Like a Champion”, che fa pagare mille dollari al mese per un “accesso privato” alle sue ricerche di mercato - ha raccomandato una società tecnologica chiamata Upstart, affermando che i suoi guadagni erano “molto potenti” e che la società aveva “un bel nome”.