A primo acchito può sembrare poco sensato ma pensando a tutti i detrattori delle rinnovabili che sono sempre lì a dire ‘e la notte che non splende il sole o quando non soffia il vento come facciamo? Le compagnie energetiche non hanno storage energetico sufficiente’.
Ora pensate che tutte le auto elettriche e le loro batterie minimo da 30kwh: con il vehicle to grid potrebbero offrire storage a gogo (nelle case con pannelli e batterie di accumulo si parla sempre di 5kwh, 20khw ce li hanno i più virtuosi).
Ecco, forse l’idea di partire con le auto forse taglia la lingua a tanti.
C’è da dire che l’efficientamento di immobili, macchinari e device non impatta affatto sulle abitudini delle persone, è giusto un upgrade, l’auto a batteria invece cambia tante cose.
Velocizzare la transizione è stata una necessità, anche molti ‘giovani’ scommetto vedano come una scocciatura sbattersi a ricaricare
È solo questione di abitudini. Non vedo grossi sbattimenti perché faccio le ricariche durante i momenti in cui avrei parcheggiato l’auto , in una colonnina a 100metri da casa oppure in garage di notte. Se serve la ricarica veloce perdo 10-15 min guardando il cell per ottenere i 100km di autonomia per andare al lavoro. Nel frattempo ci sono sviluppi tecnologici che permettono capacità maggiori e ricariche veloci più facilmente. Se in cambio abbiamo un risparmio del 50% rispetto al costo del carburante e un aria pulita, molte meno manutenzioni, direi che il gioco ne vale la candela.
Come fanno le auto elettriche a cambiare le abbitudini delle persone? Semmai e là soluzione per non cambiare nulla per dove è come costruiamo.
Purtroppo sono talmente assuefatte dalle comodità che aspettare per ricaricare è ancora visto come un grosso inconveniente