La soluzione a tutto questo pare risieda nel sistema di compilazione di Peridot che veniva già utilizzato da Rocky Linux per gestire le importazioni aggiuntive e automatizzarle. A compendio di questo il progetto sta lavorando ad un sistema di pubblicazione degli SRPM utilizzati, le patch applicate, i checksum applicabili e così via.
“Ciao, sono un utente Fedora da anni, ho consigliato questo SO a svariate persone, ho impiegato ore ed ore in supporto tecnico a titolo gratuito sia di persona sia online, ho sviluppato applicazioni e soluzioni su CentOS proponendo ai miei clienti di stipulare un contratto con RedHat nel caso in cui avessero bisogno di supporto di livello enterprise. E a quanto pare sono un freeloader” Leggete questa frase in stile riunione alcoolisti anonimi
