Puntata dedicata al ritorno del nucleare e al futuro delle rinnovabili, come alternativa al gas.

Quale strada scegliere: rinnovabili o nucleare?

Mentre la situazione della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhja è sempre più allarmante, nel mondo l’energia dell’atomo conosce un nuovo Rinascimento. La Francia investe sul nucleare e numerosi Paesi progettano la costruzione di nuovi impianti. Intanto la Germania che invece ha scelto di abbandonare il nucleare, è alle prese con le difficoltà per lo smaltimento delle scorie radioattive e l’Italia non ha ancora trovato il luogo dove costruire il Deposito unico. Chi ha puntato decisamente sulle rinnovabili come il Portogallo, ormai ha quasi raggiunto l’indipendenza energetica e spende per le bollette tre volte meno che da noi.

In Italia intanto la strada delle rinnovabili è ancora in salita.

In questa straordinaria puntata PresaDiretta ha viaggiato dalla Germania alla Francia, dal Kazachstan alla Finlandia seguendo le nuove rotte dell’uranio; ha attraversato l’Italia per capire quali sono gli ostacoli allo sviluppo dell’energia rinnovabile e dove sono invece gli esempi più virtuosi; è stata in Portogallo, paese all’avanguardia negli investimenti per la decarbonizzazione.

In Francia, nel sito dove viene arricchito l’uranio e venduto come combustibile per le centrali di tutto il mondo, gli affari vanno a gonfie vele: il prezzo del prezioso metallo è raddoppiato perché si prevede un aumento della domanda.

In Finlandia, dove da 12 anni è in corso la costruzione di una nuovissima centrale, rallentata da innumerevoli problemi e dove si trova il deposito sotterraneo delle scorie nucleari più pericolose, unico in Europa.

In Kazachstan, il primo produttore al mondo di uranio naturale che viene poi esportato in Europa, Stati Uniti, Russia e Cina.

Qui la puntata completa*

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  • russandro
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    fedilink
    32 years ago

    @poliverso questa puntata andrebbe fatta vedere nelle scuole per i ragazzi e nelle piazze e soprattutto per i cittadini che non sanno neanche cosa significa sostenibilità energetica

  • suokoM
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    32 years ago

    Mi chiedo quanto costeranno le centrali di 4° generazione considerato i costi di quelli di 3°. Si ridurranno le scorie ma a che prezzo?

    • PoliversoOPMA
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      22 years ago

      Questa sarà una valutazione che rientra nel perimetro di quello che si potrà fare solo quando la tecnologia sarà pienamente sviluppata e operativa. La questione è estremamente interessante e va affrontata in maniera laica e, quanto più possibile, basata su dati certi

      • suokoM
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        2
        edit-2
        2 years ago

        Tornando a considerare la presunta disponibilità di uranio, meglio la via portoghese/tedesca, rinnovabili a gogo e gas o nucleare (anche solo 2 gen) in idle come backup

        • PoliversoOPMA
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          22 years ago

          Si tratta di fare valutazioni sulla base di competenze piuttosto complesse, ma a naso, considerando che sia il Portogallo sia l’Italia non sono paesi che producono energia nucleare, sarebbe più utile se l’Italia si ispirasse al modello portoghese