Oggi tocca leggere anche questa:

Le coraggiose proposte avanzate dalla Commissione europea per tenere sotto controllo la diffusione di materiale pedopornografico (CSAM) su Internet sono probabilmente alcune delle misure più aggressive finora nella battaglia per proteggere i bambini online, scrive Dan Sexton.

Dal Sexton è il direttore tecnico della Internet Watch Foundation, ossia uno dei simboli più significativi della lobby della sorveglianza di massa: una fondazione che pur avendo sede nel Regno Unito, continua a esercitare le sue pressioni lobbistiche che sulla Commissione Europea.

Potremmo dire, semplificando molto, che #chatcontrol costituisce un attacco ai diritti di tutti i cittadini europei da parte di uno stato estero che non è più nostro amico…