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Gli Stati Uniti apriranno un’indagine per determinare se Microsoft, OpenAI e Nvidia abbiano un ruolo dominante eccessivo nel settore dell’intelligenza artificiale.

Secondo due fonti che hanno parlato al New York Times sotto condizione di anonimato, la FTC (‘Federal Trade Commission’, l’agenzia che è impegnata nella protezione dei consumatori e nella politica anti-trust) esaminerà la condotta di Microsoft. L’azienda ha investito più di 13 miliardi di dollari in OpenAI, aggiungendo i suoi modelli per le applicazioni di Office, il suo motore di ricerca Bing, Edge, e anche all’interno del suo sistema operativo Windows. OpenAI invece sviluppa software come ChatGPT e Dall-e.

Il dipartimento di Giustizia (‘Justice Department’) indagherà se Nvidia se l’impresa ha violato le leggi antitrust. Nvidia è il più grande produttore di chip IA.

Eppure, gli Stati Uniti sono in ritardo rispetto all’Europa nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale. L’anno scorso i funzionari dell’Unione europea hanno concordato regole fondamentali per governare la tecnologia in rapida evoluzione, incentrate sui modi più rischiosi in cui può essere utilizzata. A Washington il mese scorso, un gruppo di senatori ha rilasciato raccomandazioni legislative per IA, chiedendo 32 miliardi di dollari di spesa annuale per spingere la leadership americana della tecnologia, ma tenendo fuori per chiedere nuove normative specifiche.