Janek Gorczyca è polacco, ha 62 anni e ha trascorso gran parte degli ultimi 30 anni vivendo per strada a Roma, all’interno di edifici occupati, per brevi periodi in appartamenti subaffittati o ospite a casa di amici. Lo racconta in Storia di mia vita, un libro di 144 pagine da poco pubblicato da Sellerio, che senza retorica parla di esperienze di lavoro in nero, violenza, carcere e alcolismo. È scritto in un italiano non corretto, quello di una persona non madrelingua, ma comprensibile, che è stato elogiato sui giornali.