Nerd Antifascist, Antiracist, Anarchist e un pò stronzo e volgare

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Cake day: May 19th, 2022

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  • L’articolo in se non mi convince molto. In primis non si trova la fonte di questo studio (volendo approfondire la faccenda). Come seconda critica che vorrei muovere è che sono assenti parametri a mio avviso molto importanti: parlano di 52 libri ma non si fa una media di numero di pagine di questi libri. Ora, non voglio sembrare quello che pecca di presunzione, ma io ad oggi (per l’anno 2023) sono a quota 55 libri letti. Non tutti erano mattoni da 1000 pagine (ovvio), ma il contatore segna 12713 pagine lette. Quanto inciderebbe questo dato sulla valutazione dello studio? Ho conosciuto persone che in un anno leggono 500 libri (vuoi per lavoro, vuoi per passione) ed altre che non leggono nemmeno l’etichetta dello yogurt che hanno di fronte.

    Concordo invece sulla questione del limitare l’uso di questi (social?) che il più delle volte ti svuotano anzichè aggiungere qualcosa alla tua vita, cosa che un buon libro riesce tranquillamente. :)








  • Per la mia esperienza molto dipende da come è scritto il libro. Diciamo che hai riassunto bene con questa frase:

    più o meno come fare il bagno al mare e l’acqua è fredda

    Delle volte mi tuffo senza pensarci, altre volte magari nemmeno me lo faccio il bagno :)

    Un paio di esempi:

    • Cecità (anche se non è fantasy/fantascienza): Prima difficoltà nel leggere senza punteggiatura. Dopo le prime pagine il mio cervello la inseriva in automatico :)

    • Inverso (William Gibson): Dopo 50/70 pagine mi sono perso tra i personaggi e ho difficoltà nel costruire il “mondo” nella mia testa

    • Attraversaspecchi: in 50 pagine ho già iniziato a “visualizzare” mondo e personaggi senza troppe difficoltà.