Una ragazza di 19 anni ha raccontato di essere stata violentata da sette coetanei, in un episodio di cui si sta parlando molto

  • @banana_meccanica
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    10 months ago

    E sarà la loro disgrazia essere stati pubblicati, visto che queste situazioni abominevoli passano sempre in secondo piano nel anonimato, trattate come goliardia o ragazzate. No. Questi sono mostri che hanno passato il segno tra l’essere umani e bestie, i loro nomi e le loro facce devono essere ben chiare e la loro punizione dev’essere qualcosa di tangibile, non la sculacciata. Vent’anni di galera, castrazione chimica, e lavori sociali a vita, non dovranno possedere più nulla. Non c’è bisogno di altri stupratori, in questa società, che si leccano i baffi sapendo di essere in parte compatiti dal prossimo che è capace di dare la colpa alle vittime stesse, al abuso di alcolici, come se fosse normale assalire il prossimo in determinati casi, anche se ti dice di no, di fermarti.

      • MeccAnonOP
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        fedilink
        110 months ago

        Grazie per la menzione, anche se credo andasse a banana meccanica a cui stavi rispondendo?

        Giusto una nota riguardo la “societa’ malata”, su cui posso essere d’accordo. Pero’ scelgo di vedere una minima silver lining in tutto questo, cioe’ il fatto che la cosa abbia avuto molto risalto nei media, il che e’ IMO positivo.

        Io sono un GenX di mezz’eta’, e posso dire che questi fatti succedevano anche negli anni 80 e 90, ma non avevano prominenza, vuoi per vergogna delle vittime, vuoi per certi atteggiamenti tossici “eh ma nelle periferie e’ cosi’” “eh ma se l’era cercata” “eh ma erano sbandati” che solo adesso stiamo finalmente denunciando e stigmatizzando.

      • @banana_meccanica
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        edit-2
        10 months ago

        Giustificazioni, se è una società malata allora siamo tutti malati, ma io non ho mai violentato nessuno. Castrare chimicamente questi individui è solo buon senso, eliminata la perversione (perchè lo stupro è un atto depravato abominevole, meglio ricordarlo) poi si educa nel concetto di consenso e rispetto verso il prossimo.