• qweOP
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    1 year ago

    Nello specifico, mi pare di capire che l’ostacolo più grosso (oltre al fatto che IMO, di base, era un’idea del cazzo) sia stato che della parte politica del governo fa parte Forza Italia, coi relativi legami ai Berlusconi con significativi interessi in Banca Mediolanum.

    Comunque, il punto non è che magari questo governo non è abbastanza abile da riuscire tassare le banche (le cose che sono riusciti a fare sono ben poche)… il punto è che sono stati abilissimi a dire di averlo fatto senza farlo.

    • VodkaSolution
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      1 year ago

      E di là c’era MPS, Banca Etruria, oggi Unipol…
      Sulla comunicazione, basta avere quakche giornale dietro

      • qweOP
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        1 year ago

        Err… “di là” non ci sono famiglie con legami neanche lontanamente simili a quello dei B con FI e non c’è qualcuno che incassa i dividendi di unipol: unipol sarà pure controllata dalle “coop rosse”, ma le “coop rosse” non hanno espresso alcun segretario ad vitam del PD e non hanno piazzato l’intera classe dirigente del partito.

        Se mi posso permettere:

        In generale (a prescindere da quale parte ne giovi di caso in caso), è più utile cercare le differenze tra i vari pariti invece di far sforzi per rappresentare il panorama politico come un’unicum indistinto.

        Dire “sono tutti uguali” e “fanno tutti schifo uguale” porta ad andar appresso al primo idiota che si vende come “il nuovo che avanza”, abbiamo visto con che risultati.

        • VodkaSolution
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          1 year ago

          Il legame familiare e quello di potere non sono così dissimili; non so di dove sei, ma negli ultimi 30 anni in Toscana ed Emilia Romagna la cosa era piuttosto evidente. Non hanno espresso segretari di partiti, ma tutto il resto sì, e qualche volta quel resto è pure diventato segretario di partito.
          Le dinamiche e i rapporti tra il mondo economico e politico ci sono in tutto il panorama politico, non portano a dire che “sono tutti uguali” e non sono necessariamente una cosa negativa, se non viene sfruttata per fini sbagliati.
          Non so se ti riferisci a qualcuno in particolare con “il nuovo che avanza” ma con l’età media della classe politica al comando nei rispettivi partiti fino a 15 anni fa, praticamente tutti sono nuovi, e portano idee nuove nuovi modi di proporre le idee