«L’occhio umano è uno strumento fantastico per distinguere i segni di disturbo e il materiale di scia», dice Anna Wolter, ricercatrice dell’Inaf di Milano e membro del programma osservativo Gasp. «Con il vostro aiuto, speriamo di incrementare significativamente il campione conosciuto e di assemblare un catalogo ampio e variegato di queste galassie…».