Qual è per gli italiani la reale fruizione dei tanti benefici offerti dalla digital life? Dalla Pa digitale alla molteplicità di contenuti culturali e di entertainment disponibili sul web: quali sono gli effetti sulla società? Mentre il digitale pervade ogni ambito della vita, anche quelli più intimi, come reagiscono i cittadini alle nuove minacce informatiche? Sono alcuni dei quesiti ai quali risponde il 2° Rapporto Censis-WINDTRE “Vivere e valutare la digital life”, che è stato presentato oggi da Giorgio De Rita, Segretario Generale del Censis, e discusso da Roberto Basso, Direttore External Affairs and Sustainability di WINDTRE, Giusella Finocchiaro, Co-founder and partner di DigitalMediaLaws Milano-Bologna, Alberto Gambino, Prorettore dell’Università degli Studi Europea di Roma, Mario Staderini, Direttore studi e ricerche di Agcom, Francesco Verducci, Vicepresidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza del Senato della Repubblica, e Vania Zadro, Coordinatrice didattica di Agenzia La Fabbrica.

  • @amreo
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    22 years ago

    mhm internet è un posto pericoloso /s

    • PoliversoOPMA
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      12 years ago

      Fortunatamente i più giovani sembrano soffrire meno delle ansie senza senso che turbano il sonno ai più vecchi!