Regione #Lombardia: la #sicurezzaStradale si fa dando addosso alle vittime
Vergognosa campagna in cui si fa pericolosa #disinformazione sostenendo tra le altre cose che:
- è dovere dei pedoni capire l’intenzione di fermarsi dei veicoli alle strisce pedonali
- è dovere dei ciclisti evitare di farsi investire da chi gira a destra senza guardare
- è dovere dei ciclisti evitare gli sportelli aperti
Questo schifo con 2 milioni di euro pubblici
@PiadaMakkine
> nessuno dice che se ti investono sulle strisce pedonali è colpa tua
È esattamente quello che si dice al secondo 49 del video e seguenti (si parla do corresponsabilità, ma negli esempi che fanno c’è una parte in torto chiarissimo).
@energia
https://m.youtube.com/watch?v=gB8BeZP9GYU
@PiadaMakkine
Comunque è evidente che non troveremo un accordo. Questa campagna è mostruosa e il modo migliore per domostrarlo è quanto scrivevo nel toot sotto: l’istituzione va dagli utenti vulnerabili e gli dice che devono proteggersi meglio ed prevenire o comportamenti scorretti degli altri.
Io da un’istituzione mi aspetto protezione ed educazione verso coloro che sono pericolosi, cosa cje manca completamente.
@energia
https://mastodon.uno/@rivoluzioneurbanamobilita/113140565171343589
@rivoluzioneurbanamobilita @energia
Non è questione di trovare un “accordo”, ma di capire per bene la differenza tra il codice e la sicurezza. Altrimenti diventa un parlarsi addosso.
È la base della mobilità urbana, soprattutto di quella sostenibile.
@rivoluzioneurbanamobilita @energia corresponsabilità sulla sicurezza non sulla colpa. Posso dirti che alcune lacune le vedo? Che testo usi come riferimento?
@PiadaMakkine
Trascrizione delle frasi a video
“Il codice civile ci dice che la circolazione stradale è un’attività pericolosa”
“Per questo tutti i soggetti in strada hanno responsabilità stabilita anche dal codice civile (art. 2050 e 2054)”
[Segue descrizione generica delle responsabilità]
“La prevedibilità della scorrettezza altrui è nel codice della strada. Non bisogna dare per sconratonche tutti seguano il codice”
(Continua…)
@energia
@PiadaMakkine
“Non farlo può comportare una corresponsabilità in caso di incidente”
[Seguono esempi tra cui quello delle strisce pedonali]
Quindi è chiarissimo che il video parla di corresponsabilità sulla causa degli incidenti, non sulla sicurezza stradale.
Esiste unaltra interpretazione? L’hai guardato?
[EDIT] Avevo linkato la playlist invece che il video specifico a cui mi riferivo, adesso ho sistemato
@energia
@rivoluzioneurbanamobilita @energia esatto comporta corresponsabilità ma non responsabilità civile.
In altre parole: aver ragione da una sedia a rotelle serve a poco.
@PiadaMakkine
Non colgo la provocazione sul testo di riferimento.
Se vuoi condividere qualche risorsa ben venga. [Come il cds europeo che hai menzionato prima 🤔]
Se vuoi una critica punto per punto alle castronerie nei video dai un’occhiata a questo post di qualcuno sicuramente più titolato di me.
Ribadisco: se la FIAB mi dice che forse è meglio se metto il casco in bici è un conto. Se me lo dice regione Lombardia è un altro
@energia
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10160317452628483
@rivoluzioneurbanamobilita @energia non è una provocazione. Se vuoi parlare di un argomento devi averlo studiato. Non si può parlare di sicurezza stradale senza basi.
Questo è per automobilisti, ma è uno dei migliori in italiano. Stasera ti posto i testi inglesi. Costan poco.
@PiadaMakkine
Sono nel consiglio direttivo della FIAB locale da 10 anni, ho a che fare con assessori alla mobilità regolarmente, su questioni di sicurezza stradale estremamente concrete, per non dire banali (dossi, piste ciclabili passi carrai, attraversamenti, etc).
Ascolto podcast vari, seguo una serie di esperti di mobilità mondiale che condividono articoli di divulgazione e scientifici, molto interessanti.
(continua)
@energia
@PiadaMakkine
Molto USA-centric, ma ti consiglio “the war on cars”. Da cui la mia più recente lettura, che parla proprio di cosa sia efficace e di cosa è fumo negli occhi, qunado si parla tra le altre cose di sicurezza stradale.
E le campagne dove le istituzioni danno consigli agli utenti vulnerabili si chiamano “victim blaming”
Un libro con una bibliografia di diverse centinaia di voci, molti dei quali estremamente interessanti ed accessibili.
https://darajapress.com/publication/dark-pr-how-corporate-disinformation-harms-our-health-and-the-environment
@energia
@rivoluzioneurbanamobilita @energia era distribuito con BCA. Parla chiaramente di coresponsabilità nell’attenzione. Anche se, ovviamente, non usa quel termine. Ottimo testo, ma mi da ragione in toto.
@PiadaMakkine @energia
Darkpr distribuito da BCA? Hai un link?
Parla di corresponsabilità dell’attenzione? E dove, in quale capitolo?
L’argomento del libro è la disinformazione e l’efficacia o meno di vari approcci su ina varietà di argomenti. Non è un testo che parla di responsabilità civile, penale o sociale.
@rivoluzioneurbanamobilita @energia queste sono questioni di morfologia legate alla sicurezza. Non si parla di attenzione dovuta, anche perché quelli non sono organi atti a preoccuparsene.
@PiadaMakkine @energia
Ma di cosa parli?
La mia tesi è che regione Lombardia sostiene che il codice civile prevede una responsabilità nel codice civile di chi pur avendo ragione non fa tutto il possibile per evirare danni.
Ho riportato il testo del video in cui sostiene questo, con un filo diretto.
@rivoluzioneurbanamobilita @energia ho visto il video non mi pare che si parli di responsabilità civile a livello di codice ma solo sul generico. Tieni presente che il codice della strada recita che l’utente in precedenza deve “controllare che l’altro utente SIA DISPOSTO a dare la precedenza”.
Però se è solo una questione di terminologie che potrebbero risultare sgradevoli ti posso dar ragione.