Regione #Lombardia: la #sicurezzaStradale si fa dando addosso alle vittime
Vergognosa campagna in cui si fa pericolosa #disinformazione sostenendo tra le altre cose che:
- è dovere dei pedoni capire l’intenzione di fermarsi dei veicoli alle strisce pedonali
- è dovere dei ciclisti evitare di farsi investire da chi gira a destra senza guardare
- è dovere dei ciclisti evitare gli sportelli aperti
Questo schifo con 2 milioni di euro pubblici
La prima cosa che mi hanno insegnato a scuola guida è che devi prevedere che quelli che ti stanno intorno faranno sicuramente la cosa peggiore. Non vuol dire che io sia responsabile se uno non mi dà la precedenza, ma un occhio lo butto lo stesso
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La prima cosa che mi hanno insegnato a scuola guida è che devi prevedere che quelli che ti stanno intorno faranno sicuramente la cosa peggiore.
A me non l’hanno insegnato a scuola guida ma è quello che ho imparato dopo quasi 30 anni sulle strade 😅
È un consiglio giustissimo, e in bici può salvarti la vita. Ma non è qualcosa che divrebbe essere al centro di una campagna istituzionale per la sicurezza stradale.
Inoltre in questa campagna si sostiene che la responsabilità sia condivisa tra chi non rispetta il codice e la vittima se non fa la massima attenzione. Esiste qualche caso di qualche sentenza, ma non è la normalità nella grandissima maggioranza dei casi.
@rivoluzioneurbanamobilita @Hamster42 la responsabilità di un incidente è spesso condivisa (per questo esiste il concorso di colpa).
In nessuno dei casi dei veri video la responsabilità è condivisa, e comunque il discorso che fanno è diverso: sostengono che anche nei casi in cui è chiarissimo chi ha violato il codice della strada e chi no, comunque la responsabili è anche della vittima se non ha fatto il possibile per prevenire il comportamento di chi ha violato il codice della strada. Questa cosa non sta né in cielo né in terra
@rivoluzioneurbanamobilita @Hamster42 cosa che studi a patente e che è valida per qualsiasi utente della strada. Si parla di responsabilità a latere e non di responsabilità civile e/o penale.
Ripeto: cose simili le trovi pure in olanda e nessun ciclista si è mai lamentato.
Perché è sbagliato fare una campagna del genere?
Pensate se una campagna contro la #violenzaSulleDonne avesse lo stesso slogan “da vittima passiva ad autore del proprio destino”
E i consigli fossero tipo:
- tratta gentilmente gli uomini e tenta di capire che intenzioni hanno
- evita di vestirti con abiti provocanti e di andare in giro di sera
- se sei vittima di violenza non opporre resistenza per non peggiorare le coseÈ assurdo vero? Eppure questo è il livello.
@rivoluzioneurbanamobilita @energia non capisco, ci sono messaggi simili in tutta europa diffusi (senza polemiche) dalle stesse associazioni ciclistiche.
Non state un filino esagerando ora?
I messaggi diffusi sono diversi, e chi li diffonde è estremamente importante: le istituzioni hanno delle responsabilità rispetto alla sicurezza (anche stradale). Con questi messaggi le stanno scaricando sui cittadini
@rivoluzioneurbanamobilita @energia veramente la responsabilità attiva fa parte del cds UE fin dal 2016. E vale per tutti gli utenti della strada. L’unica cosa che è imputabile a questa campagna è, appunto, che sia concentrata su pedoni e ciclisti. Ma contando che sono gli utenti più fragili ci può anche stare.
@PiadaMakkine
Sicuro? Per esempio in UK non è così, ma esiste una chiara gerarchia di responsabilità a seconda del mezzo.E se gli utenti sono fragili, l’approccio giusto delle istituzioni non è di proteggerli, ma di dirgli “cazzi tuoi”? E non di dire agli utenti pericolosi: “anadate piano, ci sonk anche gli altri”?
@rivoluzioneurbanamobilita @energia questo è il codice della strada e non la sicurezza stradale.
Son due cose diverse: il primo stabilisce le colpe e la seconda dovrebbe prevenire gli incidenti.
Nessuno ti dice che se ti investono sulle pedonali è colpa tua, ti dicono solo che la tua incolumità può dipendere dalla tua responsabilità sul controllo.
E, sì, sono sicuro visto che è stato un tema discusso nell’ultimo convegno sui commuter in Germania.
@PiadaMakkine
> nessuno dice che se ti investono sulle strisce pedonali è colpa tuaÈ esattamente quello che si dice al secondo 49 del video e seguenti (si parla do corresponsabilità, ma negli esempi che fanno c’è una parte in torto chiarissimo).
@rivoluzioneurbanamobilita @energia corresponsabilità sulla sicurezza non sulla colpa. Posso dirti che alcune lacune le vedo? Che testo usi come riferimento?
Trascrizione delle frasi a video
“Il codice civile ci dice che la circolazione stradale è un’attività pericolosa”
“Per questo tutti i soggetti in strada hanno responsabilità stabilita anche dal codice civile (art. 2050 e 2054)”
[Segue descrizione generica delle responsabilità]
“La prevedibilità della scorrettezza altrui è nel codice della strada. Non bisogna dare per sconratonche tutti seguano il codice”(Continua…)
@PiadaMakkine
Comunque è evidente che non troveremo un accordo. Questa campagna è mostruosa e il modo migliore per domostrarlo è quanto scrivevo nel toot sotto: l’istituzione va dagli utenti vulnerabili e gli dice che devono proteggersi meglio ed prevenire o comportamenti scorretti degli altri.Io da un’istituzione mi aspetto protezione ed educazione verso coloro che sono pericolosi, cosa cje manca completamente.
https://mastodon.uno/@rivoluzioneurbanamobilita/113140565171343589
@rivoluzioneurbanamobilita @energia
Non è questione di trovare un “accordo”, ma di capire per bene la differenza tra il codice e la sicurezza. Altrimenti diventa un parlarsi addosso.
È la base della mobilità urbana, soprattutto di quella sostenibile.