È entrata in vigore una legge, tra le più avanzate al mondo, che garantisce alle persone che lavorano come sex worker regolari contratti

Chissà quando la cattolicissima Italia si degnerà di mettere in atto qualche misura a tutela di chi si prostituisce?

Chiaramente è impensabile che faccia qualcosa questo governo, che è ancora impegnato a fare i conti le conquiste sociali di mezzo secolo fa.

Si stima che in Italia gli “addetti ai lavori” siano circa 115mila (quasi tutte donne, aggiungo io), ma mi pare che il tema dell’emarginazione dei lavoratori sessuali (con i conseguenti abusi) non sia all’ordine del giorno neanche negli ambienti progressisti e femministi.

Alcuni link in cui mi sono imbattuto cercando una stima sul numero di persone che si prostitutiscono:

https://it.wikipedia.org/wiki/Prostituzione_in_Italia

https://lab24.ilsole24ore.com/sex-and-the-economy/

https://www.strettoweb.com/2024/05/prostituzione-italia-numeri-classifica/1743131/ (il numero viene da qui)