Mentre i vacanzieri sorseggiano birra fresca e cocktail sul ponte di un traghetto passeggeri, una situazione molto diversa si sta svolgendo sottocoperta, dove si trovano tante persone, compresi bambini, incatenate e rinchiuse in luoghi bui contro la loro volontà.
Questa è la pratica di respingimento meno conosciuta in Europa, in cui le prigioni segrete su navi private vengono utilizzate per riportare illegalmente i richiedenti asilo da dove sono venuti.
La negazione illegale dell’opportunità di chiedere asilo alle frontiere all’interno dell’UE e i brutali respingimenti che hanno luogo tra gli Stati membri – in particolare dall’Italia alla Grecia – in mare, comporta che i richiedenti asilo, compresi i bambini, siano detenuti in carceri non ufficiali - sotto forma di scatole di metallo e stanze buie - a volte per più di un giorno alla volta nelle viscere delle navi passeggeri dirette dall’Italia alla Grecia, come parte dei respingimenti illegali da parte delle autorità italiane.
Lighthouse Reports, in collaborazione con SRF, ARD Monitor, Al Jazeera, Domani e Solomon, ha ottenuto fotografie, riprese video e testimonianze che rivelano che le persone che rischiano la vita nascondendosi sui traghetti diretti ai porti adriatici italiani di Venezia, Ancona, Bari e Brindisi nella speranza di chiedere asilo si vedono negare l’opportunità di farlo.