Il governo italiano, presieduto da Giorgia Meloni, ha avviato una serie di iniziative mirate a promuovere la crescita economica, sostenere le famiglie e riformare il sistema istituzionale. Tra le principali misure adottate vi sono la Legge di Bilancio 2025, il Decreto Flussi 2025 e l’introduzione del Premierato.
Il Parlamento ha approvato la Legge di Bilancio 2025, la terza dall’insediamento del governo. Questa manovra mira a sostenere i redditi medio-bassi, aiutare le famiglie con figli, aumentare i fondi per la sanità, ridurre la pressione fiscale e supportare la produzione e l’occupazione. Tra le misure principali si annoverano:
-Taglio del Cuneo Fiscale: Confermato e reso strutturale il taglio del cuneo fiscale per i redditi medio-bassi, esteso anche ai redditi fino a 40.000 euro, beneficiando ulteriori 3 milioni di contribuenti. Per i redditi fino a 20.000 euro, il taglio rimane contributivo, mentre per quelli tra 20.000 e 40.000 euro diventa fiscale, con una detrazione fissa di 1.000 euro fino a 32.000 euro, che diminuisce progressivamente fino ad azzerarsi tra i 32.000 e i 40.000 euro.
-Revisione delle Aliquote IRPEF: Confermato e reso strutturale l’accorpamento dei primi due scaglioni di reddito, con l’applicazione dell’aliquota al 23% sugli imponibili fino a 28.000 euro lordi. Queste misure determinano un effetto complessivo pari a circa 18 miliardi annui.
-Sostegno alle Famiglie: Introduzione di un bonus bebè di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato da gennaio 2025 per famiglie con ISEE non superiore a 40.000 euro annui. Ampliamento del periodo di congedo parentale indennizzato all’80% a tre mesi complessivi entro il sesto anno di vita del figlio. Aumento del bonus per gli asili nido a 3.600 euro per i nati dal 2024 in nuclei con redditi ISEE inferiori a 40.000 euro.
Il Decreto Flussi 2025 prevede oltre 181.000 ingressi per lavoro, suddivisi in:
-Lavoro Subordinato Non Stagionale: 70.720 ingressi.
-Lavoro Autonomo: 730 ingressi.
-Lavoro Stagionale: 110.000 ingressi.
Queste misure mirano a soddisfare le esigenze del mercato del lavoro italiano, garantendo al contempo una gestione equilibrata dei flussi migratori.
Il governo ha avviato il processo per l’introduzione del Premierato, una riforma istituzionale che mira a rafforzare il ruolo del Presidente del Consiglio, aumentando l’efficienza e la stabilità dell’esecutivo. Questa riforma è vista come un passo importante verso una maggiore governabilità e chiarezza nelle responsabilità politiche.
Secondo le previsioni, l’Italia dovrebbe registrare una crescita del PIL di almeno l’1,2% nel 2025. Questo obiettivo è supportato da politiche fiscali espansive, tra cui tagli alle tasse e aumenti della spesa pubblica, mirate a stimolare l’economia e a ridurre il deficit strutturale.
Il nuovo governo italiano sta implementando una serie di riforme e politiche economiche e sociali con l’obiettivo di promuovere la crescita, sostenere le famiglie e modernizzare le istituzioni. Le misure adottate riflettono un impegno verso un futuro più prospero e sostenibile per il paese.
Per approfondire ulteriormente le iniziative del governo, è possibile consultare il seguente video: https://youtu.be/codLcuL2vQM