Come altre moderne aziende americane, Google professa un profondo impegno per la protezione dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico fin dai vertici: In un post sul blog del settembre 2020, l’amministratore delegato Sundar Pichai ha fatto un cenno a un “futuro senza carbonio” e ha delineato un piano per affrontare con grande urgenza le emissioni dell’azienda.

“La scienza è chiara: il mondo deve agire ora se vogliamo evitare le peggiori conseguenze del cambiamento climatico”, ha scritto Pichai, e questo significava eliminare gradualmente l’uso di combustibili fossili da parte di Google a favore di energia pulita e rinnovabile.

Due mesi dopo, Google ha annunciato la sua collaborazione con Saudi Aramco. Il gigante di Internet sostiene che la joint venture con Aramco - uno dei più prolifici produttori di petrolio e gas della storia dell’umanità - è interamente verde, ma i critici si chiedono se sia possibile lavorare per una centrale elettrica a combustibili fossili senza essere complici dello sporco business dei combustibili fossili.