#Chatcontrol: i giovani di 13 paesi dell’UE rifiutano la sorveglianza online nelle comunicazioni private

@pirati

Secondo i risultati dell’indagine, l’80% dei giovani di età compresa tra 13 e 17 anni provenienti da 13 Stati membri dell’UE non si sentirebbe a proprio agio nell’essere politicamente attivo o nell’esplorare la propria sessualità se le autorità fossero in grado di monitorare la loro comunicazione digitale, al fine di cercare abusi sessuali su minori.

Nel 2022, la Commissione europea ha proposto online il suo “Regolamento che stabilisce norme per prevenire e combattere gli abusi sessuali sui minori”, comprese misure che mettono a rischio l’integrità vitale delle comunicazioni sicure. La proposta di legge promette di proteggere i bambini dagli abusi sessuali interrompendo comunicazioni crittografate e sicure.

Tuttavia, gli esperti dimostrano che l’indebolimento della crittografia trasformerà Internet in uno spazio pericoloso per la privacy, la sicurezza e la libertà di espressione di tutti . Ciò include proprio i bambini che questa legislazione mira a proteggere.

Le Nazioni Unite e l’UNICEF affermano che la privacy online è vitale per lo sviluppo e l’espressione di sé dei giovani, e i bambini non dovrebbero essere soggetti a sorveglianza generalizzata.

Il Royal College of Psychiatrists del Regno Unito sottolinea che lo spionaggio è dannoso per i bambini e che le politiche basate sull’empowerment e sull’istruzione sono più efficaci.

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