I dati doganali ottenuti da POLITICO rivelano spedizioni dirette di fucili d’assalto cinesi, nonché spedizioni di droni e giubbotti antiproiettile diretti attraverso la Turchia e gli Emirati Arabi Uniti

  • PoliversoOPMA
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    2 years ago

    La questione è davvero un po’ più complessa. Non vogliamo Infatti confondere Mika la fornitura di armi a un paese soggetto a Un’invasione rispetto alla formatura di armi a un paese invasore? Inoltre, la Cina ha sempre rivendicato il proprio futuro ruolo neutrale, anche in prospettiva di intervenire come mediatore in un eventuale futuro accordo tra i due paesi coinvolti