Secondo i funzionari militari israeliani, l’aviazione israeliana ha acquisito un controllo duraturo sullo spazio aereo iraniano in seguito a una serie di attacchi coordinati contro i sistemi di difesa aerea, le basi militari e i siti di lancio di Teheran.

Dopo un’importante salva iniziale nelle prime ore del 13 giugno, gli aerei israeliani hanno continuato le operazioni in profondità nel territorio iraniano, eliminando sistematicamente i sistemi missilistici terra-aria (SAM) e neutralizzando le strutture militari ritenute in grado di minacciare le forze o il territorio israeliano.

In un filmato appena pubblicato, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno mostrato attacchi di precisione contro risorse chiave iraniane, tra cui la distruzione di un sistema di difesa aerea Tor-M1 di fabbricazione russa e di un lanciamissili balistici Fateh-110. Entrambi sarebbero stati colpiti da missili da crociera lanciati dall’aria israeliana durante le ondate successive dell’operazione.

La campagna in corso, lanciata nell’ambito della risposta israeliana all’escalation delle minacce iraniane, sembra focalizzata a degradare la rete di difesa aerea integrata della Repubblica Islamica, in gran parte sviluppata con la tecnologia e il supporto russo.