Membro del Quartier Generale Federale del Partito Pirata Russo ha partecipato al Forum ONU sulla Governance di Internet 2025
Alexander Isavnin, Membro della Segreteria Generale Federale del Partito Pirata Russo e Segretario Generale dell’Internazionale Pirata, al Forum ONU sulla Governance di Internet 2025.
L’Internazionale Pirata, di cui fa parte anche Alexander Isavnin, partecipa al Forum da molti anni consecutivi. Quest’anno, il tema principale del forum per il 20° anniversario, tenutosi in Norvegia, era “Costruire insieme la Governance Digitale”.
Per il secondo anno consecutivo, l’Internazionale Pirata organizza un seminario “Day 0”. Quest’anno, il seminario si intitolava Networking Etico: Sostenibilità e Responsabilità, e Alexander vi ha partecipato in qualità di relatore. Il seminario si è svolto in collaborazione con il programma di Etica in Matematica dell’Università di Cambridge, con la partecipazione di professori ed esperti di Internet provenienti da tutto il mondo. Alexander ha parlato delle peculiarità dell’etica delle reti in Russia, dello sviluppo, da parte dello Stato e delle sue strutture, di tecnologie che vengono presentate come un vantaggio, ma che vengono utilizzate per la sorveglianza e il controllo, della necessità di educare i giovani, del sottosviluppo di tecnologie socialmente significative con il pretesto della sicurezza, del fatto che luoghi diversi nel mondo hanno etiche diverse, e dell’IGF che permette, innanzitutto, non di sincronizzare, ma di comprendere i rispettivi approcci.
Alexander:
[em]Vengo da un Paese che per lungo tempo ha finto di essere il Nord del mondo, ma ora stiamo fingendo di essere il Sud del mondo. Ma bisogna anche vigilare con molta chiarezza, perché nei paesi sviluppati non molto democratici, soprattutto nei paesi del cosiddetto Sud del mondo, la tecnologia può essere facilmente sfruttata a sproposito dal governo, creando un divario con il Nord, un divario economico, di civiltà, beh, non di civiltà, divario sociale, divario democratico, molto più grande di quanto non sia già. La tecnologia non è riuscita a colmare questi divari. Bisogna supervisionare in modo davvero, davvero accurato e costante, senza divulgare nulla.
Questioni chiave sollevate durante le discussioni del workshop:
• Il networking etico richiede una collaborazione interdisciplinare, come dimostrato dalla partecipazione di matematici, ingegneri, scienziati sociali e politologi a questa sessione
• La progettazione tecnologica deve tenere conto della sostenibilità a lungo termine, poiché anche decisioni tecniche minori oggi possono avere un impatto significativo sul consumo energetico futuro
• L’educazione etica delle giovani generazioni è essenziale per un uso responsabile della tecnologia
• Il controllo etico della tecnologia varia notevolmente in tutto il mondo
• Gli ingegneri devono integrare etica e sostenibilità nelle basi del progresso tecnologico
• Le valutazioni di impatto sociale devono essere condotte parallelamente allo sviluppo tecnologico
• Il networking etico richiede prospettive e dialogo internazionali inclusivi, simili alla prassi delle riunioni dell’IGF
• È necessaria la supervisione dei cittadini per gestire i sistemi basati sui dati
• Il monitoraggio continuo degli impatti tecnologici è fondamentale per prevenire gli abusi e i meccanismi di responsabilità devono includere l’applicazione a lungo termine
• Il controllo etico della tecnologia deve essere integrato nelle basi dello sviluppo tecnologico
• La supervisione etica della tecnologia deve essere condotta parallelamente allo sviluppo tecnologico.
• Il networking etico richiede prospettive e dialogo internazionali inclusivi, simili alla prassi degli incontri dell’IGF.
• La supervisione dei cittadini è necessaria per gestire i sistemi basati sui dati.
• Il monitoraggio continuo degli impatti tecnologici è fondamentale per prevenire gli abusi e i meccanismi di responsabilità devono includere misure di applicazione a lungo termine.
• La supervisione etica della tecnologia deve essere attuata parallelamente allo sviluppo tecnologico… le implicazioni etiche e il coinvolgimento della comunità richiedono risorse e tempo dedicati.
• L’errore umano rimane una sfida importante nelle valutazioni socio-tecniche.
• Sono necessarie ulteriori ricerche interdisciplinari che esaminino il modo in cui le persone interagiscono con le macchine, la loro capacità di apprendere tecnologie avanzate e i tipi di interventi educativi che motivano l’adozione di nuove tecnologie.
• Strumenti di ricerca pratici come i sondaggi sono utili per comprendere questi fattori umani.
Trascrizione del workshop sul sito web di Pirate International: pp-international.net/2025/06/2…
Riepilogo sul sito web del Forum: https://www.intgovforum.org/en/content/igf-2025-day-0-event-197-ethical-networking-sustainability-and-accountability
L’articolo Un membro della Segreteria Generale Federale del Partito Pirata Russo ha partecipato al Forum delle Nazioni Unite sulla Governance di Internet 2025 è apparso per la prima volta su Partito Pirata della Russia | PPRU.