Ci sentiamo di poter dare per scontato che chi è qui sia appassionato di retrogame.
Il problema però è che la parola “retrogame” ha svariate definizioni.
Spesso, si tende a dire “Un videogioco diventa retrogame se è uscito per una console di due generazioni fà”.
Questa definizione, per quanto precisa, è a parer nostro un po’ problematica e limitante, perché ad esempio non prende in considerazione tutto il panorama PC. Non è mai esisto un PC 2, oppure un PC Series X, o quant’altro.
C’è chi ne fa un discorso di grafica, di risoluzione, di estetica in generale. Questa definizione è ancora più vaga e problematica però, perché molti giochi escono ancora oggi con un’estetica definitivamente retro, e inoltre l’evoluzione del medium videoludico non si ferma certo all’aspetto grafico.
Noi abbiamo una “nostra” definizione, che per quanto vaga riteniamo possa ben definire il concetto: è retrogame un qualsiasi gioco che necessita di essere contestualizzato nel suo anno d’uscita per essere capito o apprezzato.
Ora però siamo curiosi di sapere cosa ne pensiate voi, quale sia la vostra definizione!
È una definizione vaga, ma personalmente considero retrogaming quei giochi che risalgono al periodo “pionieristico” dei videogiochi.
Cioè quando i videogiochi erano una cosa di nicchia. Poche persone avevano una console, o anche un computer, quindi la maggior parte delle volte si giocava a casa di uno dei pochi fortunati, o in sala giochi. Quando internet non c’era, o se c’era non era a tariffa fissa, come siamo abituati da due decenni, ma costava per ogni minuto passato online. Recensioni, soluzioni e trucchi erano possibili solo in “analogico”, su riviste o per passaparola. Quando i giochi erano ancora relativamente pochi, esistevano solo su supporto fisico, e si potevano anche noleggiare. Quando le riviste avevano un CD (o addirittura un floppy) con le demo del mese. Quando il tempo da dedicare ai videogiochi era poco, perché la vita normale era tutta offline e senza computer.
Temporalmente, il confine è più o meno alla fine degli anni ‘90. Già fatico un po’ a considerare la PSX come retrogaming, visto che ormai era abbastanza diffusa.
E mi rendo conto che coincide con la mia infanzia / inizio adolescenza. Altre persone nate in periodi diversi avranno una definizione diversa.