Antifascismo: domiciliari per gabriele, compagno milanese che rischia l’estradizione in ungheria
L’udienza odierna, davanti alla Corte d’Appello di Milano, è terminata con la disposizione della misura dei domiciliari per Gabriele, difeso dagli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini. Prossima udienza: il 5 dicembre, per discutere del rischio estradizione.
“D’ogni legge nemico e di ogni fede.”
Già qui la tentazione di smettere di leggere e bloccarti è fortissima.
Beh, se sembra chiaro a te, dev’essere per forza vero… e probabilmente hai ragione, visto che sembri confondere la persecuzione politica con quella, sacrosanta!, dei reati penali compiuti con motivazione politica.
Se era persecuzione politica arrestare chi in passato, pensando di far politica, gambizzava e uccideva e faceva saltare treni, allora hai ragione ed è persecuzione anche arrestare chi oggi, credendo di far politica, va a picchiare gente degli idioti che manifestano le proprie idee del cazzo.
E questa è un’altra cosa sulla quale bisognerebbe prendere per buona la tua impressione? Io non ho mai sentito “barricate da parte dei politici” per alcun mandato d’arresto europeo (ok, tu parli specificatamente di quelli ungheresi che - sempre per fede - dovrebbero essere più invisi degli altri… non c’ho voglia di andarmi a cercare se esistano statistiche in proposito solo per smentire le tue balzane teorie).
PS: alla fine mi sa che ti blocco - buona vita, ti auguro di maturare in fretta