L’intero governo tedesco ora si oppone alla proposta EU #ChatControl # CSAM di scansionare tutte le comunicazioni private alla ricerca di contenuti sospetti.

Nancy Faeser, Ministro federale degli Interni, a proposito della lotta agli abusi sessuali su minori:

“Non darò tregua a chi si macchia di terribili violenze contro i bambini. Dobbiamo intraprendere un’azione più dura contro questo crimine disgustoso, soprattutto a livello europeo, per raggiungere le grandi piattaforme. Ma non dobbiamo intervenire nelle comunicazioni private crittografate e quindi colpire molte persone che non hanno nulla a che fare con questi atti. Che ci siano comunicazioni che lo stato non può esaminare, è un grande risultato di civiltà. Non credo che controllare ogni messaggio privato senza motivo, sia compatibile con i nostri diritti di libertà”

Scommettiamo che in Italia nessun politico si assumerà la responsabilità di opporsi a chatcontrol?

Il ministro federale dell’Interno Nancy Faeser (51, SPD) nel suo ministero. È anche leader dell’SPD in Assia, è sposata e ha un figlio di 7 anni

  • Roberto Resoli@friendica.opencloud.lu
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    3 years ago

    @poliverso @informapirata La traduzione dell’articolo di bild.de:
    "da: Angelika Hellemann e Roman Eichinger
    21.05.2022 - 11:13 pm

    Nancy Faeser (51 anni, SPD) è la prima donna a dirigere il Ministero federale dell’Interno e sa che la situazione è ancora pericolosa per le donne in Germania. Si tratta di angoli bui sulla strada di casa, ma anche di violenza nelle proprie quattro mura.

    BILD am SONNTAG: Signora Faeser, è mai stata vittima di violenza?

    NANCY FAESER: “Nessuna violenza, ma ho ricevuto minacce di morte dalla “National Socialist Underground 2.0”. Sono state minacciate soprattutto donne che combattono contro gli estremisti di destra”.

    L’anno scorso la violenza domestica ha continuato ad aumentare. Che cosa vuoi fare a questo proposito?

    Faeser: “Le autorità investigative devono diventare ancora più sensibili. Gli autori devono essere espulsi dalla casa comune immediatamente dopo la prima aggressione violenta. E abbiamo bisogno di punti di contatto speciali con personale appositamente formato in tutte le forze di polizia. Stiamo anche ampliando il sistema di supporto per le donne, in particolare i rifugi per le donne”.

    Ogni anno, circa 150 donne vengono uccise dal loro partner o dal loro ex. Perché i politici accettano questo?

    Faeser: “Non si può banalizzare. Questi sono omicidi! Dobbiamo chiamarli femminicidi. Le donne vengono uccise perché sono donne. Lo Stato deve ammettere che abbiamo un problema grande e pericoloso. E agire”."