Modena, 12 dicembre 2023 – Intercettazioni, pedinamenti, registrazioni abusive di incontri. Il tutto per screditare manager e forse anche altro. Sono queste le accuse che vengono mosse al consulente di due agenzie investigative torinesi nonché all’ex amministratore delegato di Kerakoll, nota azienda sassolese che produce colla per ceramiche, e agli attuali vertici della stessa azienda, Emilia e Fabio Sghedoni, figli del noto patron Romano Sghedoni."

Un’inchiesta che sta sollevando incredulità nel mondo industriale modenese, vista la notorietà dell’azienda e dei titolari coinvolti.

Le indagini partono dalla procura di Torino, e sono state rese note dal giornale La Stampa: al centro dell’inchiesta c’è infatti un ex carabiniere residente nel Torinese, salito alle cronache giudiziarie in passato per essere stato una colonna del gruppo speciale dei carabinieri diretti dal celebre capitano Ultimo, quelli che, per intenderci, arrestarono il super ricercato boss dei Corleonesi Totò Riina: si tratta di Riccardo Ravera, 60 anni, che una volta raggiunta la pensione è diventato consulente di società di investigazione privata, intestate a terzi.