Premessa: non sono affiliato in alcun modo con ABEditore, anzi, una volta cercai di collaborare ma mi scartarono 😅

Tuttavia mi piacciono un sacco le loro edizioni inusuali: di piccolo formato e pieni di rifiniture pazzesche. Li ho conosciuti con I salici di A. Blackwood, che mi ha colpito fin da subito per le illustrazioni e per la cura—oltre che per il racconto in sé, un must.

La mia ragazza, vedendo che apprezzai in particolar modo, mi ha regalato qualche racconto singolo e delle raccolte a tema vampiri e “folletti inglesi” (suona davvero strano, lo so). Cavolo! Forse sono io abituato ai libri “standard” della Mondadori/Feltrinelli, dove il dettaglio più straordinario può essere una doppia introduzione… ma questi libri si fanno leggere con molto più piacere proprio grazie all’estetica curatissima.

In generale, però, il contenuto è quello che apprezzo di più: autori non comuni, traduzioni apposite, voglia di far conoscere un lato un po’ oscuro e poco conosciuto(?), almeno in Italia, dei decenni e secoli passati. Come già accennato, amo il genere weird di Lovecraft e, più recentemente, di VanderMeer. In queste raccolte ho trovato il paradiso!

Quali altri libri conoscete che sono stati pubblicati in edizioni così sfiziose da renderli ancora più speciali?

  • Bluoltremauri
    link
    fedilink
    arrow-up
    4
    ·
    edit-2
    3 years ago

    Non conoscevo affatto questo editore e mi hai messo una gran curiosità. Dai link che hai condiviso trovo che la cura editoriale sia davvero pazzesca!

    Se parliamo del piacere anche di tenere in mano i libri oltre che per l’attenzione nell’impaginazione a me piacciono quelli di Iperborea e Carbonio editore, proprio per la sensazione al tatto. Del primo ho divorato La vera storia del pirata Long John Silver, un prequel a L’isola del tesoro di Stevenson e mi ha piacevolmente sorpreso Il bosco delle volpi (io ho l’edizione senza “impiccate” nel titolo). Del secondo invece ho scoperto l’edizione ufficiale-ma-apocrifa di Dracula di Bram Stoker, I poteri delle tenebre, la traduzione libera e alternativa in islandese del celebre romanzo, ma che possiede la prefazione ufficiale e quindi l’approvazione di Stoker stesso. È stranissimo perché la storia è più o meno la stessa, ma ridimensionata e diventa quasi altro. Sempre dello stesso editore ho Dark Star, una storia di fantascienza scritta in versi come la Divina Commedia. Non l’ho ancora letto, ma mi ha affascinato questa idea.

    • ~/scaglioOP
      link
      fedilink
      arrow-up
      3
      ·
      3 years ago

      Conosco Iperborea, mi piace un sacco il loro formato “verticale”! Ho letto Fiabe Islandesi e in lista ho l’Atlante delle strade islandesi, sono collane assolutamente da approfondire! :)

      Grazie per la dritta di Carbonio, ma soprattutto del Dracula finlandese… non lo conoscevo proprio!