• Chiara
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    1 year ago

    Domanda, ma dal premio strega è uscito qualcosa di buono ultimamente? Io ho provato a leggere alcuni libri gli anni passati e, non gradendone nessuno, ho cominciato a schivare vincitori e candidati come la peste. Però magari corro il rischio di buttare il bambino con l’acqua sporca… Quindi, qualcuno ha consigli da dare?

  • informapirata@poliverso.org
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    1 year ago

    @alephoto85

    > ho ascoltato le storie che sono espresse in questi libri finalisti questa sera e sono storie che ti prendono e ti fanno riflettere, proverò a leggerli

    Se l’organizzazione di un premio letterario (immeritatamente) prestigioso, chiama in giuria un giornalista mediocre, lecchino e ignorante solo perché, grazie a queste tre “qualità” è stato nominato ministro della cultura, con il chiaro obiettivo di lanciare il messaggio per cui “la cultura è merda di cavallo e noi per dimostrarlo nomineremo il nostro cavallo come ministro della cultura”; se tutto questo non stupisce nessuno, almeno finché lo stesso ministro non si “tradisce” in diretta, dicendo ciò che tutti sanno (onestamente, un ministro non ha il tempo di leggere cinque libri in due/tre mesi); se questo scempio ha totalmente offuscato i libri candidati al premio e il vincitore; allora significa che il premio Strega non ha senso! 😁

    Ma questo lo sapevamo già… 😁

  • Mechanize
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    1 year ago

    Copio qui la newslette che mi è arrivata al riguardo dalla Feltrinelli/IBS

    Ada D’Adamo con Come d’aria (Elliot) vince la LXXVII edizione del Premio letterario più prestigioso d’Italia. L’autrice, con lo stesso titolo, si è aggiudicata anche la 10a edizione del Premio Strega Giovani.

    Cosa vuol dire crescere una figlia affetta da una grave disabilità? E come può una madre continuare a prendersene cura, quando lei stessa si ammala? Scomparsa lo scorso 1° aprile, pochi giorni dopo la candidatura al Premio Strega, Ada D’Adamo ci regala un racconto di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come un dono.

    «Un libro che ti sfonda il cuore e te lo restituisce danzante.» - Chiara Gamberale «Un libro toccante, straziante e pieno di vita. Leggerlo è come un attraversamento.» - Lisa Ginzburg

    L’unica parte che un po’ mi preoccupa, ma chiedo a chi conosce meglio il settore, è:

    Scomparsa lo scorso 1° aprile, pochi giorni dopo la candidatura al Premio Strega, Ada D’Adamo

    Si tratta di un buon libro o questo fattore ha influenzato le premiazioni?