Il governo uscente di Mario Draghi e Intel hanno scelto la città di Vigasio, nel Veneto nord-orientale, come sito preferito per una nuova fabbrica di chip da svariati miliardi di euro in Italia.

L’investimento di Intel in Italia fa parte di un piano più ampio annunciato dal produttore di chip statunitense lo scorso marzo, che prevede di investire fino a 80 miliardi di euro (77,5 miliardi di dollari) nel prossimo decennio per costruire capacità produttive in tutta Europa.

Con un investimento iniziale di circa 4,5 miliardi di euro, destinato a crescere nel tempo, Intel ha dichiarato che l’impianto italiano creerà 1.500 posti di lavoro più altri 3.500 tra fornitori e partner, con l’avvio delle attività tra il 2025 e il 2027.