Alla fine ho scritto e stampato qualche fiaba da solo, e’ stato piu’ veloce e facile :-)
E’ quello che facciamo ogni volta che postiamo una recensione.
Io ho bisogno prevalentemente di connettermi verso l’Italia per mio figlio (a casa abbiamo di regola la TV italiana quando all’estero e quella UK quando in Italia) e la velocità di ProtonVPN lascia molto a desiderare (frequenti buffering). L’altro problema e’ che non supporta (o sembra non supporti perlomeno nella TV) il tunnelling splitting, cioè la funzionalità che permette parte delle app di usare direttamente la connessione locale quando connessi alla VPN.
Nel mio processo di “degoogling” voglio che tutti i miei dati stiano in EU. Ora ho fatto un anno di abbonamento ma l’anno prossimo il mio piano e’ di migrare verso un mio server, nel frattempo faro’ dei test per vedere come va. Sono un po’ “nomade” per questo ho qualche difficolta’ a far girare tutto nel mio server casalingo, che per me rimane l’obbiettivo finale.
Ho attivato Proton da poco, a dire il vero ero molto combattuto su realizzare il mio mail server, pero’ ho deciso di optare per Proton per una questione di tempo e costi. Il FWD da gmail sembra funzionare bene, ho preso il pacchetto che include la VPN. Proton e’ un prodotto Europeo e le app sono open, se non sbaglio, quindi tendenzialmente piu’ sicure. Fantastica la possibilita’ di utilizzare il tuo dominio personale.
Sono tutto sommato soddisfatto pero’, lo dico per chi avesse intenzione di fare la mia scelta, credo (fino ad ora non ho trovato soluzioni) ci siano questi svantaggi:
Se avete delle domande o consigli fatemi sapere!
Come hanno detto altri, l’hardware raid e’ assolutamente non necessario. Usa ZFS. Se non hai molta dimestichezza con i file systems, usa truenas. Io uso proxmox con Truenas virtualizzato.