Io sono su Coopvoce da quattro anni e mi trovo benissimo, la rete su cui si appoggia è quella Tim quindi per mia esperienza prende praticamente dappertutto (incluse certe aree abbastanza isolate dell’entroterra ligure e del basso Piemonte dove passo spesso e dove non tutte le altre reti prendono - soprattutto quella Vodafone). Non hanno mai cambiato le condizioni dell’offerta quindi io ho quella da 30GB a 6,90€/mese, che per un periodo era stata anche più bassa per i nuovi clienti. Purtroppo vedo che quella minima adesso è da 50GB a un euro in più.

In realtà sono in parte nella tua situazione perché controllo ogni tanto quali offerte ci sono, non perché mi trovi male - tutt’altro - ma per risparmiare qualcosa visto che in media uso 7-8GB al mese. Solo che piani tariffari che costino meno e che non siano veramente quelli con un giga solo è da tempo che non ne vedo (e di preferenza mia non voglio un operatore che si appoggi alla rete WindTre, visto che è quella che ho già a casa, per un minimo di sicurezza che se non ne funziona una almeno posso usare l’altra…).

Admittedly I tend to always see as a bad thing whenever I see phone models without headphone jacks, that said for the last five years I’ve been using phones without headphone jacks and using the wired headphones they came with is enough for the few times I need to use them.

Io uso Firefox con le impostazioni di Betterfox e alcune estensioni per me indispensabili, ed esclusivamente in modalità compatta. Li avrò provati un po’ tutti ma alla fine, per quanto le decisioni di Mozilla mi lascino spesso perplesso, ritorno sempre su Firefox: non mi sembra di avere vantaggi da Brave che non avrei con la mia configurazione di Firefox, mentre Vivaldi mi piaceva e per un po’ l’ho usato come browser principale ma in preparazione dell’impatto del Manifest V3 sui browser Chromium, ormai un anno fa sono ritornato a FF (con Gesturefy per sostituire la navigazione gestuale, che per me è la cosa migliore in assoluto di Vivaldi).

Su Android uso Mull, mentre quando avevo ancora iOS usavo Brave perché era l’unico con cui riuscivo abbastanza a bloccare le pubblicità.

There are just two subs I check about once every two days, but I’m yet to log in again after I disconnected my account last month. I used to only visit it through Libreddit as the UX is better anyway but now that one’s gone too…

Di solito alterno pizze non semplicissime, ma neanche troppo cariche (non amo le pizze speciali con sopra un po’ di tutto…), in realtà alterno alcune un po’ classiche come diavola, tonno e cipolle o Bismarck o con le acciughe ad altre con un’ingrediente in piú o due, ad esempio la pizzeria da cui la prendo di solito fa una “messicana” che è in pratica una diavola con i fagioli.

La taglio subito in quattro o sei fette (di solito quattro) - a casa con un tagliapizza, omaggio della pizzeria di cui sopra e che si è rivelato essere inaspettatamente comodissimo - e la mangio piegando le fette a metà. Rigorosamente mangiata con le mani, sia a casa che fuori.

For me it was quite a different journey, I started a few years ago by bumping approximately at the same time in r/declutter and r/zerowaste, which even though might seem to be contrasting (and I would be lying if I said that I had and occasionally have problems in balancing the two mindsets!) I still argue that there’s an overlap, with decluttering being for me a prerequisite towards a lower-impact lifestyle and the latter helping to maintain a clutter-free living space.

From a more environmentally conscious lifestyle then came the interest in simple living, and only from there I started reading more about minimalism. All of those things resonate a lot with me and with the life I want to live (also because I had mostly the opposite examples growing up, and I took too much time to realize how badly it influenced me), although I generally don’t consider myself a minimalist. It’s more that I have my definition of what “simple living” means to me and having less stuff means to having less to worry about - so, yes, I agree in feeling that they are interconnected, but I don’t think minimalism can be a goal in itself.

That said, a big part of the reason why I’m interested in all of these four themes is essentially political: to not cave in to a society designed towards making us consume (with all of its social and environmental implications). And on a more personal side of things, my definition of simple living, as an atheist and materialist, in the philosophical sense of the term, is that my life will always be shorter than I want, thus having less unimportant stuff, less distractions is to me an imperative in order to make the most out of this short time.

Reading the article and reflecting on online spaces I’ve visited, I think it reaches a good conclusion but stopped just short of saying it out loud: anti-consumerism is an inherently rebellious stance and the whole point of aestheticizing simple living is to make it consumable, thereby negating any possible opposition. Even the point of

the slow-living aesthetic online presents a life very few people have access to; […] rich white people can rebrand the privilege of working less into something that’s somehow morally superior

is simply the perpetuation of the consumerist status quo, it’s no different from “celebrity culture”, the topic changes but the structure and the goal is still the same. It’s the same with minimalism and minimalist furniture and aesthetics; with zero waste and/or plastic-free living and greenwashing, and the list goes on. Perhaps decluttering hasn’t been taken yet? Although I see it more as an action to reach a more specific goal, so at least for me it’s somewhat different. But I sadly wouldn’t be surprised if someone has find a way to making the activity of decluttering an object of consumerism.

Thunderbird on the desktop; K-9 Mail on Android.

Definitely not, first of all I love pastel colors and, on the more practical side of things, at least for touch interfaces I do prefer to have some padding: even on larger screens (my current phone is 6.7") I tend to prefer larger and more padded interfaces to avoid hitting the wrong one (and that’s the main reason why I don’t like to type on a phone that much).

So I might even be in the minority but having a control center with larger but less buttons on each page is exactly what I prefer, I don’t mind having to scroll if it’s easier to toggle what I need to.

EndeavourOS sul mio portatile e - ahimè - Windows 10 al lavoro; sul telefono Android 13 (My UX di Motorola).

In piú non lo uso di certo giornalmente ma circa una volta ogni due settimane a seconda di cosa devo fare uso un “vecchio” Mac del 2009 con High Sierra (l’ultima versione che supporta).

I agree, also the holding back of packages just for the sake of waiting probably doesn’t make it more stable, despite what the devs say; also having 300+ packages updated at the same time might make it worse for troubleshooting in case something goes wrong.

As someone who actually started with Manjaro back in 2020 before moving to EndeavourOS after 9 months, I would say that there is indeed a steeper learning curve as you don’t get for example a GUI package manager (Pamac is awful and even as a newbie I used it for maybe three days before I started to use the CLI, but a Linux beginner might want one) and the fact it is a true rolling release means you need to do some more research and maintenance, so I wouldn’t call Endeavour a distro for absolute beginners, unless one is determined to learn a lot about how a computer works… but again one shouldn’t probably use a rolling release then; Manjaro just tricks you to believe it is easier, but it probably is only if you don’t use the AUR.

Maybe Garuda is more beginner friendly than EndeavourOS while avoiding most of the problems Manjaro has? Although I’ve never used it as I don’t see any advantage over Endeavour, and I’m not a fan of excessive out of the box theming and Chaotic AUR enabled as default…

ma voi comprereste un qualsiasi prodotto elettronico con un sovraprezzo obbligatorio dovuto al fatto che qualcun altro l’ha “impostato” per te?

Assolutamente no, a partire dal fatto che non vorrei mai e poi mai che qualcuno imposti per conto mio un telefono o peggio ancora un computer (dove l’unica impostazione che mi serve è installare una distro Linux a mia scelta…), tanto piú in un megastore. L’unica eccezione per cui potrei pagare un sovrapprezzo è il caso che citava @Utzmetah nel suo commento piú sotto, ma quello è effettivamente un servizio, mentre almeno per me un’impostazione fatta in una grande catena sarebbe piú un disservizio che altro…

Quanto meno devo dire che delle tre grandi catene che ci sono nella mia zona (Mediaworld, Unieuro ed Euronics) di solito se devo prendere qualcosa vado da Unieuro che mi sembrano i piú onesti come prezzi e (per fortuna) “servizi” del genere non me ne hanno mai proposti, neanche per dei portatili.

Ad intuito direi che potrebbe essere proprio questa la comunità adatta, comunque ora sono curioso!

Mi trovo decisamente bene: è vero, non c’è un grande numero di comunità in confronto a Reddit, soprattutto alcune di quelle che seguivo piú di nicchia non si sono spostate; tutto sommato non è poi cosí male, visto che qui su Lemmy mi sembra che comunque (almeno tolte le comunità piú generaliste) ci sia piú qualità pur con la minore quantità di interventi. Cosí uso anche meno i social rispetto a prima e riesco a fare dell’altro di piú utile…

Principalmente RSS o (prima) Reddit/(ora) Lemmy, della televisione tendo a sentire i titoli del telegiornale e basta perché in casa all’ora di cena teniamo un quiz in sottofondo.

Per quanto riguarda gli RSS, come notizie generali seguo un giornale online della mia provincia, Il Post e il Guardian; il resto è una serie di blog/siti comunque di informazione (fra cui ad es. Il Fatto Alimentare, BUTAC e il blog dell’UAAR) e un misto di siti piú specifici su vari argomenti.

Mah, la mia opinione (da ex studente e poi ex tirocinante a 500 euro al mese per quasi un anno che è stato assunto solo da poco a 27 anni suonati, quindi con l’esperienza di un patrimonio veramente esiguo, lieto di essere contraddetto) è che quello che ci perdi come investimento monetario lo guadagni in tranquillità, quindi esattamente la “flessibilità per il presente” come la chiami tu. Almeno sapere di aver sempre qualcosa da parte, non importa quanto male vadano le cose, per assorbire o quantomeno cercare di attutire nel limite del possibile le sfighe. Poi io non so se definire quello che ho “fondo di emergenza” visto che in pratica è sí tutto quello che non voglio neanche toccare, ma allo stesso tempo conto una gran parte di usarlo per andare a vivere per conto mio (che non sarà necessario per la mia sopravvivenza fisica, ma a livello di salute mentale nella mia situazione farebbe tantissimo) e quindi ha un duplice scopo, comunque questo minimo di tranquillità me lo dà.

Che poi, personalmente lo sto tenendo sul conto deposito CA Auto Bank che con gli svincoli praticamente istantanei e le cedole trimestrali mi sembra perfetto per un fondo del genere abbastanza cospicuo da avere disponibile e spendibile nel giro di 24/48 ore e al tempo stesso almeno attutire l’inflazione, per me per definizione un fondo di cui essere sicuri non può (e non dovrebbe) essere considerato un investimento a livello finanziario.

Wow, I’ve never even used Sync but from the screenshot of the Reddit app on Google Play it’s one of those UIs so good that make you want to use it. I’m currently fine with the Lemmy PWA but the more feature-complete Reddit apps that get “ported” to be used with Lemmy the better, especially to ease the transition for new users.

Che bello, peccato abbia cambiato telefono l’autunno scorso sennò ci farei un pensierino e spero che quello che ho preso mi duri per i soliti 4/5 anni per cui ho tenuto gli ultimi. Mi sembra un modello più in linea anche tecnicamente con la concorrenza rispetto a quanto non lo fossero i precedenti, dovessero rimanere cosí spero allora di considerare un Fairphone come prossimo telefono fra qualche anno. (La mia remota speranza personale è che, da produttori attenti a tutta una serie di motivi etici quali sono, decidano un giorno di collaborare con sviluppatori di ROM degooglizzate per permettere magari di installarle e ribloccare il boot loader in seguito, ma è tutto nella mia testa e basta…)

Devo dire che fra tutti i sistemi di votazione quello che mi sembra migliore è quello di Discourse, dove alla fine il “mi piace” (o la reazione con emoji che credo sia a discrezione del forum, fra quelli che conosco vedo che il nuovo forum di KDE ha solo il cuoricino/“mi piace” mentre quello di EndeavourOS ha messo la possibilità di usare le emoji) grazie all’interfaccia risulta meno in evidenza rispetto ai voti di Reddit/Lemmy, quindi mi sembra piú un modo di apprezzare o di suggerire un determinato intervento senza inondare di risposte.

Il che, ovviamente, per la struttura da forum è sicuramente piú adatto, tutto sommato forse non sarebbe male per Lemmy ma credo sia sostenibile solo con un massiccio intervento di moderazione che per la struttura piú da social che da forum probabilmente non è sostenibile…

Per gusto personale preferisco i Beatles, anche se magari di tutta la discografia se mi capita di sentirli vado sempre sulla solita trentina di canzoni. I Queen li conosco anche bene perché sono cresciuto con dei genitori che ne sono grandi fan e li ho sentiti fin da prima che possa ricordarmelo; il valore dei musicisti e delle composizioni è indubbio ma per qualche motivo che non ho mai ben capito molti dei loro brani mi mettono ansia, quindi di mia volontà non li ho mai ascoltati troppo.