Il gigante della tecnologia viene sculacciato per non aver chiesto il consenso, quindi cerca di ripulire il pasticcio con un minuscolo cookie banner
@eticadigitale
“Siamo lieti di vedere che, dopo il lancio pubblico della nostra campagna appena 3 settimane fa , la piattaforma Pornhub è stata esposta e costretta ad aggiungere un cookie banner sul suo sito Web per chiedere il consenso degli utenti per l’utilizzo dei cookie di tracciamento”
https://stopdataporn.org/news/07-20-23/
C’è da dire però che quasi tutti usano questi siti in modalità incognito quindi i cookie sono eliminati in automatico
Non è quella la questione per me. Che lo usi in modalità ““incognito”” o no, comunque è un dovere avvisare l’utente. Perché se io vado su vari siti porno nella stessa sessione “anonima” vengono conservati, permettendo di creare dei “mini-profili” in base ai video che sceglie la gente
Il problema del blog linkato era che non permettevano di rifiutare cookie che sarebbero comunque cancellati in automatico nel giro di trenta minuti al massimo nella stragrande maggioranza dei casi
Ma possono benissimo tracciare server side senza cookie, anzi strano che si siano sbattuti per programmare tracciamenti coi cookie, analizzando i log server e triangolando tra indirizzo IP, user agent e risoluzione possono tracciare pure meglio dei cookie