Mi permetto di inizializzare la comunità con un video nuovo nuovo e appena postato da Andrea Lorenzon, alias Cartoni Morti, sul nucleare.
Come sempre accade per i suoi lavori, il video è straordinariamente accurato e, grazie anche alla sua ironia, riesce a trasmettere qualcosa in maniera differente.
I punti chiave del video, secondo me:
- ad oggi l’intera filiera di una centrale nucleare inquina meno dell’intera filiera di una qualsiasi altra alternativa rinnovabile. I materiali per costruire alternative rinnovabili sono in paesi dittatoriali come, per esempio, la Cina;
- le centrali nucleari non possono esplodere come una bomba nucleare a meno che non siano letteralmente e volutamente bombardate;
- gli scarti radioattivi non sono peggiori degli scarti chimici che già ogni anno produciamo in altro modo;
- il nucleare in 70 anni non ha sostanzialmente prodotto morti se escludiamo Chernobyl.
Aggiungo un’ultima cosa credo importante: sono l’ultimo degli ignoranti in materia, mi sto limitando a riportare quanto detto nel video che comunque utilizza fonti ufficiali ed è stato creato insieme a due importanti divulgatori (ing. Fulvio Paolo Buzzi e il dott. Luca Romano).
Vi lascio il link del video originale: https://www.youtube.com/watch?v=Sm5kFXpJc9k e quello su Piped: https://piped.kavin.rocks/watch?v=Sm5kFXpJc9k
Ma togliersi il cappio dei russi per rimanere vincolati alla Cina non mi sembra una grandissima idea, no?
Beh ma i livelli di radioattività li hanno misurati prima di versarlo in mare, che cosa potrebbe mai accadere oggi che non abbiamo già previsto?
Comunque aggiungo altra carne sul fuoco, perché il video di Cartoni Morti a me è piaciuto molto ma mi sembra troppo entusiasta e come regola generale penso che quando c’è qualcuno troppo entusiasta di norma è perché non viene raccontato tutto (o vengono omesse alcune cose) 😅
Per esempio: nel video viene detto che l’uranio “ce l’hanno l’Australia e il Canada” ma il 40% viene dal Kazakistan che inevitabilmente lo fa passare dalla Russia. Non per nulla ancora oggi, nonostante una guerra in corso, una parte dell’uranio degli Stati Uniti dipende proprio dalla Russia: La produzione di energia nucleare dipende dalla Russia? (Le forniture delle centrali degli Stati Uniti, per esempio, dipendono per circa il 16% dall’uranio proveniente dalla Russia.)
Riguardo l’uranio kazako possiamo anche notare come Macron, non casualmente, risulta l’unico presidente che tiene rapporti regolari e quasi amichevoli con Putin.
Riguardo gas russo vs neodimio cinese, beh, il confronto è come importare grano dalla ucraina vs comprare il macchinario per processare il grano dalla Cina e prodursi il grano in proprio. È diversina la cosa