Ci sentiamo di poter dare per scontato che chi è qui sia appassionato di retrogame.
Il problema però è che la parola “retrogame” ha svariate definizioni.
Spesso, si tende a dire “Un videogioco diventa retrogame se è uscito per una console di due generazioni fà”.
Questa definizione, per quanto precisa, è a parer nostro un po’ problematica e limitante, perché ad esempio non prende in considerazione tutto il panorama PC. Non è mai esisto un PC 2, oppure un PC Series X, o quant’altro.
C’è chi ne fa un discorso di grafica, di risoluzione, di estetica in generale. Questa definizione è ancora più vaga e problematica però, perché molti giochi escono ancora oggi con un’estetica definitivamente retro, e inoltre l’evoluzione del medium videoludico non si ferma certo all’aspetto grafico.
Noi abbiamo una “nostra” definizione, che per quanto vaga riteniamo possa ben definire il concetto: è retrogame un qualsiasi gioco che necessita di essere contestualizzato nel suo anno d’uscita per essere capito o apprezzato.
Ora però siamo curiosi di sapere cosa ne pensiate voi, quale sia la vostra definizione!
per me tutto ciò che è 2D pixelloso, anche se creato nel 2023 che sia fatto per girare solo su Commodore 64 o solo su PS5 non importa. E’ retro, appartiene a una categoria a se stante come il cinema muto o i cartoni muti. Credo che i vecchi giochi 3D siano tutti invecchiati male, mentre il 2D mantiene un suo fascino. Eccezione per i 3D cubettoso low-polygon tipo VIRTUA RACING o il più recente Hot Shot Racing.>
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molto bello ma in definitiva è la riproposizione di un gioco del 96, Harvest Moon. E’ a mio parere un retrogame rifatto per girare sulle console moderne. Si potrebbe anche discuterne sul termine pixel art ma per essere precisi per me il vero spartiacque fu la playstation nel 94 che segnò l’inizio di una nuova era nei videogiochi che cambiò tutto per sempre, c’è un’era dei videogiochi prima e dopo la PS1. Aggiungi che nel 94 falli pure Commodore e con il declino delle sale giochi a favore dei CD pirata per la PS1 e fu lo tsunami perfetto. Ecco quello che più o meno c’era prima del 94 è ora sicuramente da chiamare retrogame, un mondo di giochi che era ancora relativamente di nicchia, spesso fatti nella cameretta, dopo quell’anno inizia l’era moderna e di massa dei videogame.
D’accordismo sul 2d invecchiato bene e il 3d invecchiato male, ma è perché il 2d era senza pretese di fotorealismo. Il 2d resterà sempre un linguaggio proprio del videogioco, mentre il 3d era inteso come il linguaggio della realtà, e in quanto tale ancora oggi insoddisfacente.