"Quanto successo quest’estate è un campanello d’allarme”, ha dichiarato Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria. “Ondate di calore sempre più frequenti e intense, nei prossimi anni potrebbero far cambiare le abitudini dei turisti, spostando la geografia delle vacanze verso destinazioni più fresche rispetto all’Europa meridionale”.
Si mobilitano solo quando si tratta di soldi.