Rinviati a giudizio con l’accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, il cosiddetto ‘caporalato’ i rappresentanti di 4 società che operano nei magazzini di Mondo Convenienza e la presidente del Consiglio d’amministrazione della holding Mondo Convenienza, Mara Cozzolino, difesa – tra gli altri – dall’avvocata e senatrice della Lega, Giulia Bongiorno.
Secondo l’accusa, per ridurre tempi e costi di consegna vengono impiegati facchini con salari bassi, turni senza fine, violazioni nella sicurezza del lavoro, metodi umilianti di controllo a distanza.
La denuncia che ha portato a questo rinvio a giudizio era partita dai lavoratori del magazzino bolognese di Calderara di Reno nel 2017 e si riferisce allo stesso sistema di sfruttamento (mai venuto meno) che denunciano da mesi i lavoratori Mondo Convenienza di Campi Bisenzio (Firenze), in lotta con sciopero e picchetto permanenti dei Si Cobas davanti ai cancelli del magazzino.
Sto ristrutturando e questa inchiesta di questi mesi sul caporalato e sul fatto che di conseguenza lavorino pressoché tutti male è il motivo per cui alla fine non acquisterò nulla da loro.
Non so da quanto si porta avanti 'sta cosa ma acquistai da loro un grosso armadio più altre cose una decina di anni fa ed era andato tutto molto bene. Anche la qualità era decente, dopo 10 anni era tutto ancora bello integro e funzionante per questo inizialmente avevo pensato di acquistare da loro cucina e molto altro (prima di leggere come trattavano i lavoratori, ovviamente).