6
Se devo scrivere un’email al “gruppo di persone che si laurea con me” posso iniziarla in vari modi. Per esempio “Cari tutti”, usando il cosiddetto maschile sovraesteso, che però non mi piace, soprattutto se nel gruppo prevalgono le studentesse. Oppure “Care studentesse e cari studenti”, che mi sembra un po’ lungo però rispettoso della presenza di ragazze che altrimenti rimarrebbero nascoste in quel maschile dato per scontato. Fin qui siamo nel mondo cisgender. “Care studentesse e cari studenti”, per fortuna, va bene anche nel mondo transgender, per lo meno quando è binario.
Personalmente preferisco una frase più lunga ma che sia chiarissima, come “Care studentesse e cari studenti”. Sull’uso di schwa e asterischi trovo ancora molta difficoltà nel leggerli o nell’usarli. Per esempio, come ci si rivolge a un gruppo di persone che di professione scrivono? Inoltre mi piacerebbe capire chi si trova in condizione di fatica nella lettura, come la dislessia, se interpreta correttamente il simbolo o se lo confonde con la “a” minuscola rendendo ancora più faticosa la comprensione del testo.