Mini, 65 anni per allargarsi del 23%, ma meglio non dirlo.
Le pubblicità di #auto mi danno sempre soddisfazioni: una Mini di 65 anni fa e una odierna sono raffigurate una accanto all’altra e sono larghe uguali.
Invece la realtà è ben diversa, con peso e volume cresciuti moltissimo andando a peggiorare la prepotenza dell’auto sullo spazio pubblico oltre al pericolo per gli utenti vulnerabili.
E costruttori fanno finta di niente.
Avevo già visto quell’articolo, ma l’ho riletto. Mi sembra sia molto vago sulle motivazioni che hanno spinto la migrazione verso i SUV. Mette insieme il vantaggio dei produttori che ne traggono maggiori profitti a campagne di marketing ma anche a fattori irrazionali nella scelta dei consumatori (e qui potremmo tornare a implicare il marketing).
La mia esperienza personale, e l’articolo non la contraddice, è che alla meglio i consumatori si sono lasciati manipolare dal marketing e alla peggio vogliono “genuinamente” guidare un fottuto trattore.
Sarebbe come dire che agli italiani non piace il calcio ma sono stati condizionati a farselo piacere.
Vero, in un certo senso, ma nel senso in cui la quasi totalità dell’arbitrio viene messo in discussione.
L’articolo non parla di consumatori che vogliono auto piccole e si trovano costretti a comprare SUV 8l’esempio iniziale è chiaramente di un consumatore di una categoria particolare che ingaggia con l’autore dell’articolo, come potremoo essere io e te).
TL;DR: non credo la campagna mini voglia nascondere le dimensioni reali dell’auto.