Esplorato il comportamento teorico di un wormhole, ossia di un tunnel nello spazio-tempo: non è stato creato fisicamente, ma ne è stata studiata la dinamica grazie a un computer quantistico che ha simulato due buchi neri per poi inviare un messaggio tra loro attraverso una ‘scorciatoia’ nello spazio-tempo.
Eh sì, in effetti spesso queste “notizie” strizzano l’occhio più al sensazionalismo che alla spiegazione equilibrata ed accurata di quanto si sta descrivendo. Che poi non è nemmeno così facile, visto il tema…